Il 23 maggio 1974, alle ore 17, fa l’ingresso nella casa del miracolo, la signora Raso Giuseppina con il marito e il figlio Salvatore, abitanti in Anoia, Via S. Nicola.
Salvatore era affetto da una grossa cisti al lobo sinistro dell’orecchio e, il giorno dopo, doveva essere sottoposto ad un intervento chirurgico presso l’Ospedale S. Maria degli Ungheresi di Polistena (RC).
La madre, dopo aver pregato, con tanta fede poggia il fazzoletto sul vetro della bacheca che racchiude il quadro; lo applica poi sulla cisti del figlio e…istantaneamente il male scompare. La poveretta, vistasi esaudita cade in ginocchio piangendo.
Io sottoscritta Raso Giuseppina, nata il 14.10.1939 e domiciliata in Anoia Via S. Nicola N° 2, dichiaro quanto segue:
Il mio bambino Salvatore da circa tre mesi era affetto da una cisti al lobo dell’orecchio sinistro che continuamente s’ingrossava, fino a diventare quanto una grossa nocciolina.
I primi del mese di maggio l’ho fatto visitare dal dott. Pasquale Giuseppe il quale ha diagnosticato che si trattava di una cisti e doveva essere asportata, per cui ha fatto la base per il ricovero all’Ospedale di Polistena.
Ho rimandato il ricovero di qualche settimana sino a che, il 22 maggio, verso le ore 17, sono andata col bambino e mio marito dalla Vergine di Maròpati.
Qui ho passato il fazzoletto sul vetro dell’immagine e lo applicai sull’orecchio ammalato. Dopo qualche minuto tocco l’orecchio e trovo che la cisti era scomparsa quasi completamente. Mi misi a piangere e a ringraziare la Vergine del miracolo. Il bambino non aveva più dolore, mentre prima non poteva toccare l’orecchio.
Il colore dell’orecchio, che prima era annerito, è diventato normale e roseo. Non si nota alcuna traccia di cisti o altro.
Tanto per la verità.
Maròpati, 22 maggio 1974.
Raso Giuseppina