Carissimo Comitato della
Madonna del Sangue di
MAROPATI
Vi ringrazio di cuore per il libro che mi avete inviato e per avermi fatto scoprire i tanti prodigi e miracoli che la Madonna ha operato e continua ad operare per la salvezza dei propri figli.
Sono venuta per la prima volta a Maropati nel mese di giugno del 2005 e sono rimasta molto colpita dall’immagine di questa Madonna che lacrimava sangue. Ho pregato e ho fatto anch’io le mie richieste alla Madonnina, raccomandandole soprattutto la salute di mia madre che da tanti anni è ammalata di epatite C nonché la conversione della mia famiglia.
Mi sarebbe piaciuto, davanti al quadro, esternare con maggior fervore le mie preghiere, però non ce l’ho fatta: mi sentivo molto smarrita e molto piccola davanti a quella realtà, tanto che ho pensato: “Sicuramente la Madonna non mi ascolterà…”, non perché dubitassi del suo Amore e della sua Misericordia, ma perché io non ero stata all’altezza d’innalzare una degna preghiera.
Anch’io, come tanti altri pellegrini ho strofinato dei fazzolettini sul vetro della bacheca che racchiude il quadro, ma sempre convinta che i prodigi del sangue si sarebbero verificate alle persone degne e non a me.
Appena sono tornata a casa ho distribuito i fazzoletti ad amici e parenti; a mia madre, oltre al fazzoletto, ho dato anche un pezzo di cotone che mi era stato dato da qualcuno del Comitato.
Dopo circa un mese, mentre ci trovavamo al mare per le vacanze, mia madre vede che il cotone che portava nel reggiseno (come reliquia) aveva due macchioline di sangue. Subito lei richiama la mia attenzione, guardiamo attentamente il cotone e nello stesso tempo ci assicuriamo che quelle macchie non siano dovute a qualche escoriazione. Appurato ciò abbiamo subito ringraziato la Madonna per questo meraviglioso prodigio che aveva fatto alla nostra vita.
Tornati dal mare, mia madre si sottopone alle solite analisi di routine e il medico constata che i valori delle Transaminasi, che fino a qualche tempo prima erano alte, si erano regolarizzate.
Sono, anzi “siamo” certi che tutto ciò è avvenuto grazie alla Madonna che, malgrado la mia poca fede, ha esaudito le mie preghiere.
Nonostante tutto, il miracolo più grande è quello di sentirsi amati di un Amore senza confini e accettati per quello che siamo, con i nostri peccati e le nostre debolezze.
Nel ringraziarvi ancora una volta, vi mando un grosso abbraccio, sicura che mi ricorderete sempre, me e la mia famiglia, nelle vostre preghiere.
Terranova Ivana
C.da Santa Croce, Condominio Baglio
94015 Piazza Armerina (Enna)