Una altissima percentuale di famiglie di Maropati ha avuto e riceve tuttora segni di sangue riferibili alla Madonna, sia su oggetti, fazzoletti, indumenti, cotone, ecc. poggiati sul vetro del Quadro, sia nelle proprie case, lontano dal luogo della Manifestazione. Tutto avviene, quasi sempre, in concomitanza con situazioni familiari particolari, come avviso e conforto che la Madonna ci è sempre vicina.
Il sangue assume spesso colori diversi e, nel corso del tempo, può cambiare tonalità. Come per i profumi di Padre Pio, anche per il colore del sangue della Madonna alcune anime pie hanno cercato di interpretarne le sfumature e le emografie (disegni), quasi sempre richiamanti fasi od oggetti liturgici, all’interno delle macchie. Così per il colore giallino (sieroso) è stata data l’interpretazione della gioia, della gratitudine, della benevolenza; mentre per le macchie più scure quella del conforto della Sua presenza nelle avversità della vita.
Vi sono anche dei “segni” non ematici (lacrime bianche, macchie paglierine, ecc.) che di frequente, con il passare del tempo, cambiano colore e…natura, trasformandosi in sangue.
Non sono mancati i fenomeni naturali inspiegabili che quasi sempre accompagnano le manifestazioni mariane: il miracolo del sole, la sensazione di perdita del peso corporeo, segni nel cielo, ecc.
Per chi crede tutto questo è riferibile alla presenza della Madonna delle Lacrime di Sangue che, per motivi imperscrutabili, ha scelto questo paese per compiere un suo disegno particolare.
Per gli increduli, invece, ogni dimostrazione o documentazione è vana.